Cos'è jiu jitsu?

Il jiu jitsu, anche chiamato jujutsu o jujitsu, è un'arte marziale giapponese che si concentra sulla lotta a mani nude, utilizzando leve e immobilizzazioni per sconfiggere gli avversari.

Il termine "jiu jitsu" significa "arte della cedevolezza" o "arte della dolcezza" in giapponese, indicando che l'obiettivo principale di questa arte marziale è sfruttare la forza e la potenza dell'avversario per sottometterlo, anziché opporvisi direttamente con forza muscolare.

Il jiu jitsu si basa su principi di equilibrio, movimento e leva, che permettono a una persona di sopraffare un avversario anche più grande e forte di loro. Le tecniche di jiu jitsu includono leve articolari, strangolamenti, proiezioni e controlli a terra.

Originariamente sviluppato dai samurai giapponesi per la lotta corpo a corpo in situazioni di combattimento reale, il jiu jitsu ha subito diverse evoluzioni nel corso dei secoli, dando origine a diverse scuole e stili.

Oggi, il jiu jitsu viene praticato sia come arte marziale tradizionale sia come sport competitivo. Le competizioni di jiu jitsu prevedono spesso una divisione tra il gioco in piedi e quello a terra, con punti assegnati per proiezioni, leve e posizioni dominanti.

Un'importante variante del jiu jitsu è il Brazilian jiu jitsu (BJJ), che ha origine dal jiu jitsu tradizionale ma ha subito ulteriori sviluppi e adattamenti. Il BJJ è particolarmente noto per il suo focus sul combattimento a terra e sull'efficacia delle leve e dei strangolamenti.

Il jiu jitsu è diventato popolare in tutto il mondo per la sua efficacia e la sua utilità nella difesa personale. Molte persone lo praticano anche come forma di esercizio fisico, per migliorare l'equilibrio, la flessibilità e la resistenza.